Modelli a confronto. Quale gestione nel futuro dei Servizi per la persona anziana?

PRESSO PALAZZO GROMO LOSA concesso per l’occasione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella

La riduzione delle risorse per il Welfare e per la Sanità rischia di renderci nostalgici: rimpiangiamo ogni giorno uno stato “sociale” rischiando di dimenticare i limiti, troppo presi a difendere “quel poco” che rimane, senza ricordare che anche negli anni migliori non era un Welfare (e soprattutto una Sanità) che

attenuasse le differenze territoriali ad esempio (v. dai 30 Euro pro-capite della Calabria ai 280 del Trentino) o tra le persone (v. cure negate ai malati cronici).

E ne sappiamo qualcosa noi che da sempre ci occupiamo degli ultimi, quei Vecchi Non autosufficienti additati da tutti come “UN Problema” Le Istituzioni Pubbliche sono alle prese quasi esclusivamente con il taglio delle risorse e tutti gli schemi stanno saltando.

A tutti viene continuamente chiesto di FARE di PIU’ con MENO.

Per questo la nostra Associazione, che si impegna soprattutto nel campo dei Servizi agli Anziani, anche quest’anno vuole riflettere e confrontarsi tra Attori che agiscono in ambiti e in contenitori differenti ma affrontano ogni giorno le stesse situazioni.

 E per farlo si appoggia e attinge alle riflessioni, alle suggestioni e ai suggerimenti di esperti.

Essi ci aiuteranno a trovare gli strumenti per appoggiare e sostenere il CAMBIAMENTO che pur se INEVITABILE, non deve togliere o distrarre dallo spirito di resistere e continuare a promuovere iniziative, per promuovere centralità della persona qualità degli interventi e managerialità dei dirigenti.

 A credere che tutte le Organizzazioni, Attori molteplici nello scenario dei Servizi alla Persona, facciano propria la saggezza cui è pervenuto Arno Geiger assistendo il padre demente: “quando un padre non ha più niente da insegnare ai suoi figli, può ancora insegnare cosa significhi diventare vecchio e malato”.

Convegno “Tra forma e sostenibilità” 12 Aprile 2013 Biella