Una “alleanza per la persona anziana”

 

Nel 2017 il Cerino Zegna è stato contattato dalla dr.ssa Grazia Della Torre, dell’Università Campus Biomedico di Roma, che ci chiedeva di poter visitare la nostra struttura per un confronto sull’assistenza al malato di Alzheimer in tutte le sue fasi: dalla domiciliarità, al Centro Diurno, ai servizi residenziali.

Aveva avuto informazioni circa la realtà del Cerino Zegna durante il Forum della non Autosufficienza di Bologna e ne era stata favorevolmente colpita.

Successivamente, in occasione del premio alla solidarietà “Alberto Sordi”, iniziativa che valorizza progetti basati su azioni di grande generosità, il nostro Ente si è dunque recato a Roma per visitare il Campus Biomendico.

La conoscenza reciproca, seppur con i limiti della distanza, si è trasformata in una condivisione e cooperazione verso le tematiche inerenti l’area “anziano”, fino a sfociare, il 15 giugno di quest’anno, data in cui ricorre il compleanno di Alberto Sordi, nella sottoscrizione di una “alleanza per la persona anziana”.

Infatti il Cerino Zegna è stato invitato a firmare, a Roma, la “Carta di Alleanza per le persone anziane” un documento che

  • vuole proporre, sviluppare e sostenere forme di collaborazione e di partnership tra attori pubblici, privati e di terzo settore, impegnati a diffondere una cultura della condizione anziana finalizzata a rispettare e valorizzare le fragilità emergenti per proporre risposte di cura orientate ad ogni singola persona anziana e alle reti del suo mondo familiare e vicino.
  • intende elaborare in modo socialmente innovativo, economicamente sostenibile e scientificamente adeguato, diverse soluzioni per favorire la crescita dell’autonomia, fronteggiando la carenza di progettualità, la fragilità culturale, la solitudine crescente di ogni persona e dei suoi caregivers, valorizzando capacità e competenze.

I sottoscrittori della Carta Alleanza per le persone anziane condividono i valori della territorializzazione, personalizzazione, co-progettazione e co-responsabilizzazione dei servizi per sostenere progetti volti ad implementare la cura a domicilio, e l’invecchiamento attivo.

Al centro della Carta Alleanza per le persone anziane sta ogni singola persona anziana con la sua storia originale, le specifiche relazioni sociali che la sostengono, le sue forze e fragilità, da riconoscere e valorizzare in vista della costruzione del bene comune.

 Finalità della Carta Alleanza per le persone anziane

  1. ricerca di nuove logiche di sostenibilità economica, sociale e culturale dei servizi e delle cure agli anziani fragile;
  2. advocacy sociale per la condizione della anzianità fragile – azione di rappresentanza degli anziani fragili e dei loro contesti di vita;
  3. sviluppo di reticolazione tra attori sociali plurali e attivazione dei territori;
  4. progettazione e realizzazione di ricerche e di servizi innovativi

Obiettivi comuni

  1. promozione e diffusione della cultura dell’inclusione, del valore della diversità, del rispetto della vita e della dignità umana attraverso la proposta di condivisione
  2. sottoscrizione della Carta Alleanza per le persone anziane affinché diventi “proclama, manifesto e guida” di riferimento nelle scelte e nelle decisioni della società politica, civile e religiosa;
  3. divulgazione della cultura dell’inclusione, del valore della diversità, del rispetto della vita e della dignità umana attraverso convegni, seminari, pubblicazioni, raccolta di buone pratiche etc.;
  4. formazione continua qualificata e certificata degli operatori di settore, anche attivando centri regionali/territoriali in sinergia con i partners e attraverso sviluppo di soluzioni ad alto impatto di innovazione tecnologica nel campo dell’apprendimento;
  5. creazione di luoghi / spazi di scambio esperienziale tra attori e istituzioni diverse;
  6. consulenza agli stakeholders o parti terze interessate, ivi incluse quelle istituzionali.